Freni e ripartitore frenata

 

Per stabilire tempi da primato, occorre un auto veloce. Importante è l'accelerazione ma anche la decelerazione, ovvero la frenata. E' quindi fondamentale adattare la potenza frenante alla velcoità della nostra auto. Più alte le velocità, maggiori saranno le forze frenanti richieste. Auto come la Veyron montano anche dei freni aerodinamici per coadiuvare i classici freni a disco. Sono questi i più diffusi e applicati sulle auto sportive da corsa, costruiti in materiali vari come ghisa, acciaio o composti carboceramici. Importante è la prestazione sia nella singola "pinzata" che nella serie ripetuta, dove va minimizzato l'effetto fading (la tendenza a perdere efficacia per via del surriscaldamento dei componenti).

freni

 

Nel tuning sono importanti due fattori: la potenza assoluta associata a ogni asse e la ripartizione.

Maggiore è il valore associato alla pinza, maggiore sarà la potenza applicata, con aumento del rischio di bloccaggio e perdita di direzionalità. Se si frena con l'aiuto dell'ABS è consiglaibile un valore assoluto  più elevato, lasciando all'elettronica la gestione dell'equilibrio; un eccesso può però portare anche ad allungare lo spazio di frenata, perché l'ABS lavora troppo. Senza l'ausilio dell'ABS è più gestibile un'auto con valori più bassi che non portano al bloccaggio immediato delle ruote, ma anche questo può dipendere dallo stile di guida e non ha validità assoluta.

Decisamente più valido a carattere generale è l'importanza del bilanciamento della frenata e della sua ripartizione tra anteriore e posteriore (bias).

Un auto ha una dsitribuzione dei pesi statica (vedi capitolo sulle sospensioni) che però varia quando subisce accelerazioni o decelerazioni. In particolare, nella frenata, gran parte del peso si sposta sul davanti della vettura. Qaunto dipende dall'auto stessa e dal suo tuning. Maggiore lo spostamento di peso, maggiore dovrà essere la diversità di ripartizione della frenata tra anteriore e posteriore. A meno di volere provocare determinati comportamenti, la maggior potenza frenante va data all'anteriore su cui graverà un carico maggiore. Ad esempio un auto da 1000kg con una dsitribuzione perfetta 50/50 dei pesi, può in frenata avere uno spostamento di 250kg di carico, così da avere 750kg all'anteriore e 250kg al posteriore. Per avere un'impostazione neutra della frenata servirebbe un rapporto di 3:1 sui freni.

Oltre ad un comportamento neutro, la ripartizione di permette di controllare la tendenza della macchina; più potenza all'anteriore vuol dire più facilità di bloccaggio delle ruote davanti e quindi possibilità di sottosterzo, mentre ripartendo più forza al posteriore arriveremo prima al bloccaggio del retrotreno, con tendenza al sovrasterzo in ingresso di curva. La cosa andava detta ma non mi sento di consiglliare l'utilizzo dei freni come sistema per regolare il sotto/sovra sterzo dell'auto. Casi particolari, come un tuning da drift, potrebbero richiedere però un posteriore che blocchi facilmente per innescare la derapata.