Pneumatici

Le gomme sono la parte più importante dell'assetto della vettura.

Tramite gli pneumatici avviene il contatto tra la macchina e la strada e ogni settaggio è fatto col fine di migliorare l'impronta del pneumatico al suolo.

Gli pneumatici sono composti di una o più miscele gommose e come tali sono deformabili.

In particolare, abbiamo una deformazione dovuta al peso della vettura che tende a schiacciare gli pneumatici; importante regolare al meglio la loro pressione per avere sempre la miglior impronta al suolo possibile, sia per questioni di tenuta che di usura.


pneumatico_pressione



Uno pneumatico sgonfio lavora male sulla parte esterna, che risulta sovraccarica, mentre l'interno lavora poco. Al contrario uno pneumatico troppo gonfio, fa lavorare quasi esclusivamente la parte centrale.

Le zone in rosso della figura saranno quindi soggette a surriscaldamento e consumo elevato.

Va ancora tenuto in conto che il carico che la vettura porta sugli pneumatici è variabile con le situazioni di guida (evidente nei salti).

Gli pneumatici hanno un ambito di temperature di esercizio ottimale; solitamente per gomme sportive si va dagli 85°C ai 100°C. Se saliamo oltre, lo pneumatico rischia anche di esplodere, o in ogni caso di deteriorarsi troppo velocemente, mentre stare al di sotto di quel range di temperature, vuol dire non sfruttare a pieno il grip delle gomme.

La temperatura viene abitualmente rilevata in 3 zone: interna, mediana ed esterna. Queste devono essere il più possibile omogenee tra loro. Per ottenere ciò, come prima cosa si regola la pressione: se la temperatura è troppo alta e si ha sovraccarico al centro, allora occorre sgonfiare lo pneumatico, se invece è troppo alta e si sovraccaricano i lati si può abbassare la pressione di gonfiaggio.

Vedremo dopo che si può variare la situazione agendo su parametri come camber, sospensioni, convergenza.



L'altra grande deformazione a cui è soggetto lo pneumatico è di tipo torsionale e si verifica quando curviamo(volendo semplificare). Questo ci permette di introdurre un concetto fondamentale per capire il comportamento della nostra macchina: l'angolo di deriva o slip angle per gli anglofoni.

Secondo la definizione di wikipedia lo slip angle è l'angolo che si forma tra la direzione di movimento reale (la nostra traiettoria) e la direzione assunta dalla ruota.

Come evidenziato nelle immagini le due direzioni non coincidono in quanto la parte di gomma al contatto col terreno viene, per sua stessa natura, deformata, soggetta all'attrito e alla forza laterale dell'accelerazione centrifuga, così da formare l'angolo di deriva.

slip_angle2slip_angle1



Lo slip angle muta continuamente, in funzione di variabili come lo spostamento del carico, ma soprattutto è differente sulle 4 ruote. Queste differenze determinano il comportamento della vettura, definendolo sottosterzante, neutro o sovrasterzante.

Valgono le seguenti regole:

Slip Angle Anteriore > Slip Angle Posteriore ---> Sottosterzo

Slip Angle Posteriore > Slip Angle Anteriore --->Sovrasterzo

Slip Angle Anteriore = Slip Angle Posteriore ---> Comportamento neutro

slipangle_condizioni